Lending crowdfunding immobiliare: come ottenere rendimenti con i prestiti immobiliari

Indice Contenuti

Il lending crowdfunding immobiliare è una particolare forma di social lending in cui il campo di gioco è, come è facile intuire, il mercato degli immobili. Qui, però, non si investe direttamente in case o locali, bensì si assume il ruolo che nell’immaginario comune è ricoperto dalle banche: quello del mutuante.

Sull’argomento regna un po’ di confusione, quindi abbiamo deciso di fare chiarezza una volta per tutte.

In questo approfondimento ti spiegheremo cos’è il lending crowdfunding immobiliare, a chi è accessibile, quali sono le differenze con le forme di finanziamento affini e in che modo è capace di generare rendimenti potenzialmente molto interessanti.

Cos’è il lending crowdfunding immobiliare?

Il lending crowdfunding immobiliare è una particolare forma di peer-to-peer lending (o social lending).

Si parla di immobili perché può essere utilizzato per finanziare progetti come l’acquisto, la ristrutturazione o lo sviluppo di proprietà immobiliari.

Gli investitori possono quindi partecipare a progetti immobiliari senza dover acquistare direttamente una proprietà, con notevoli guadagni in termini di possibilità di diversificazione del portafoglio.

Il concetto alla base, infatti, è molto semplice: più persone uniscono i propri capitali e partecipano in maniera collettiva al finanziamento di progetti legati al mercato immobiliare.

Siamo quindi nell’ambito dei finanziamenti collaborativi, che permettono anche a chi non ha grandi capitali di investire in progetti interessanti che altrimenti sarebbero inaccessibili.

Questi prestiti, al giorno d’oggi, vengono usati per una grande varietà di attività, perché permettono di aggirare il pesante iter burocratico che affligge il sistema bancario. I vantaggi sono molteplici:

  • condizioni di finanziamento più vantaggiose
  • possibilità di finanziare progetti che verrebbero bocciati dalle banche
  • possibilità di investire all’estero
  • accesso facilitato anche ai piccoli investitori
  • e molti altri ancora

Proprio la riduzione di barriere all’ingresso rispetto ad altre forme di investimento ha decretato il successo del social lending (e di quello legato al crowdfunding immobiliare in particolare).

Fino a prima di questa democratizzazione, infatti, era necessario possedere grandi capitali per entrare in questo mercato. Ora è invece possibile far fruttare il proprio denaro anche se la somma di partenza è contenuta, rivolgendosi ad un settore storicamente stabile e dal rischio contenuto.

Come funziona il lending crowdfunding immobiliare?

Per investire tramite il lending crowdfunding immobiliare è necessario appoggiarsi ad un intermediario, rappresentato da una piattaforma dedicata.

L’intermediario fa da tramite tra chi cerca un finanziamento e chi mette a disposizione il proprio denaro. Questi ultimi, come è facile capire a questo punto, assumono il ruolo di mutuanti, ossia coloro che “concedono il mutuo”, se vogliamo prendere in prestito il linguaggio settoriale bancario.

Cosa ci guadagna chi fa lending crowdfunding immobiliare? Esattamente come avviene con le banche, anche qui chi riceve denaro dovrà riconoscere un interesse sulla somma ottenuta. Questo interesse rappresenta il rendimento del finanziatore, che può così contare su un’entrata costante e garantita, variabile in funzione del capitale prestato.

Vediamo come funziona passo a passo:

  1. chi ha bisogno di finanziamenti si registra su una piattaforma di lending crowdfunding;
  2. la piattaforma valuta il richiedente in base a requisiti di prestito, rischi e capacità di rimborso;
  3. gli investitori interessati scelgono quale progetto finanziare e prestano i loro soldi tramite la piattaforma;
  4. il richiedente riceve i fondi e inizia a pagare gli investitori con gli interessi nel tempo.

È la stessa piattaforma di crowdfunding a gestire i pagamenti, accreditando gli interessi sul conto dei finanziatori e fornendo supporto per risolvere eventuali problemi.

Differenze tra equity e lending crowdfunding immobiliare

In apertura abbiamo detto che sulla questione c’è molta confusione. Ciò è dovuto al fatto che oggi abbiamo a disposizione due alternative di investimento, simili nel nome ma differenti nel rendimento:

  • equity crowdfunding immobiliare
  • lending crowdfunding immobiliare

L’equity crowdfunding coinvolge la vendita di quote di capitale di un’azienda a investitori attraverso una piattaforma online. Gli investitori diventano azionisti e detengono una parte della proprietà dell’azienda.

Se parliamo di equity crowdfunding immobiliare ((link a Crowdfunding immobiliare), allora, avremo che il rendimento deriva non dal prestito di capitale e dai relativi interessi, bensì dal successo del progetto che viene finanziato.

In questo caso può trattarsi di affitti, di aumento di valore di una proprietà post-ristrutturazione e via dicendo.

Nel lending crowdfunding, invece, gli investitori forniscono prestiti con l’aspettativa di essere rimborsati e di ottenere in aggiunta degli interessi.

In entrambi i casi, le piattaforme di crowdfunding svolgono un ruolo fondamentale nel collegare investitori e richiedenti di finanziamenti. Il loro compito è quello di mettere a disposizione un ambiente online sicuro per le transazioni e l’elaborazione dei pagamenti.

Le migliori piattaforme di lending crowdfunding immobiliare

Quali sono le piattaforme più affidabili per iniziare a investire attraverso il lending crowdfunding immobiliare?

Vediamo brevemente i nomi più famosi e cosa offrono ai propri utenti:

  • Recrowd (link a https://www.recrowd.com/it/home) – piattaforma italiana che nel suo catalogo include numerosi progetti e investimenti immobiliari all’interno dei confini nazionali. L’investimento minimo è di 100 € e il meccanismo è quello che abbiamo visto nei paragrafi precedenti: l’investitore mette a disposizione il proprio capitale, ricevendo un interesse in funzione della durata del prestito.
  • Re-Lender (link a https://www.relender.eu/) – non rivolto in maniera esclusiva al mercato immobiliare, Re-Lender si occupa di riconversione urbana, includendo quindi anche progetti di stampo industriale ed ecologico. Qui l’importo minimo richiesto per iniziare è di 50 € e gli interessi vengono versati mensilmente al finanziatore (diversamente da altre piattaforme che erogano i rendimenti solo a progetto concluso).
  • Trusters (link a https://www.trusters.it/) – altra piattaforma italiana, Trusters fa da tramite tra imprenditori e finanziatori, includendo nel proprio catalogo progetti di riqualificazione immobiliare e nuove costruzioni. L’investimento iniziale è di 100 € e sono accettate anche le carte di credito come strumento di pagamento.

Lending crowdfunding immobiliare: conviene?

Come puoi immaginare, non esiste una risposta universalmente valida.

Possiamo però fornirti alcuni elementi di valutazione, così che tu possa capire in prima persona se investire in immobili attraverso il lending crowdfunding sia ciò che fa per te.

Tra gli aspetti positivi dobbiamo includere:

  • diversificazione degli investimenti – non è necessario acquistare direttamente (o integralmente) una proprietà. In questo modo è possibile includere diversi progetti nello stesso portafoglio, così da creare una situazione equilibrata e ridurre il fattore di rischio;
  • accesso al mercato immobiliare – anche se non hai a disposizione decine (se non centinaia) di migliaia di euro, puoi investire in immobili orientandoti verso i progetti che ti sembrano più promettenti;
  • rendimenti – in linea generale i prestiti immobiliari legati al crowdfunding offrono un tasso di interesse competitivo rispetto ad altre forme di investimento più tradizionali;
  • possibilità di investire all’estero – molte piattaforme operano a livello internazionale, permettendo di investire all’estero (link a Investire all’estero) in modo piuttosto semplice e immediato;
  • trasparenza – le stesse piattaforme di lending crowdfunding immobiliare offrono informazioni dettagliate sui progetti e i richiedenti, fornendoti tutti gli elementi necessari a valutare la validità dell’investimento.

Al tempo stesso devi tener conto di elementi come:

  • rischio di credito – sebbene la presenza di piattaforme ad agire da intermediari fornisca una discreta garanzia di sicurezza, esiste comunque la possibilità che il richiedente non riesca a restituire il prestito, con conseguente perdita del capitale investito;
  • orientamento a lungo termine – non è sempre possibile ritirare il tuo denaro immediatamente, a meno di trovare acquirenti disposti a rilevare la tua posizione;
  • commissioni – l’attività di investimento attraverso le piattaforme di crowdfunding può prevedere dei costi. Ricordati di consultare attentamente le condizioni contrattuali prima di investire il tuo denaro.

Non dimentichiamo, infine, che il mercato immobiliare è soggetto a fluttazioni, che possono influenzare sensibilmente il valore delle proprietà. Anche le regolamentazioni locali possono avere un impatto sui vari progetti, quindi sarebbe bene limitarsi a investire in paesi che sono storicamente porti sicuri per l’immissione di capitali.

Il Mio Guadagno
Il Mio Guadagno

Appassionati di finanza personale, offriamo consigli pratici e risorse per prendere decisioni finanziarie consapevoli