Prendere un secondo diploma: come funziona? modalità, tempi e costi

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Nel corso della vita professionale alcune persone possono sentirsi spinte verso nuove opportunità di formazione. Una di queste strade, sorprendentemente, non porta soltanto verso master o corsi di specializzazione, ma verso il conseguimento di un secondo diploma. Ma perché una persona, già in possesso di un titolo di studio, dovrebbe decidere di intraprendere nuovamente il cammino accademico per un ulteriore diploma? E quali sono le implicazioni economiche e fiscali di tale decisione?

Se parliamo di formazione in un mondo in continua evoluzione, l’adeguamento e l’ampliamento delle competenze diventa un imperativo. Un secondo diploma può offrire una nuova prospettiva, un ingresso in un settore diverso o una combinazione di competenze che pochi possono vantare. Tuttavia, una tale scelta non è esente da sfide, sia in termini di impegno personale che di investimento economico.

Questo articolo si propone di esaminare in profondità l’argomento, affrontando non solo le motivazioni personali e professionali che potrebbero spingere verso il conseguimento di un secondo diploma, ma anche le implicazioni economiche, finanziarie e fiscali di tale scelta. Attraverso una disamina accurata, cercheremo di fornire un quadro chiaro e completo a tutti coloro che stanno valutando questa opzione per il proprio futuro professionale.

Chi può ottenere un secondo diploma?

È importante sottolineare che, secondo le normative vigenti, chi ha già conseguito un titolo di laurea triennale non può iscriversi per ottenere un secondo diploma di scuola secondaria di secondo grado. Questa disposizione mira a garantire che l’accesso ai percorsi di istruzione secondaria sia riservato a chi non ha già conseguito un titolo accademico superiore

Pertanto, chi ha già una laurea triennale e desidera ampliare le proprie competenze in un altro campo di studio dovrebbe considerare altre opzioni formative, come master, corsi di specializzazione o altre lauree.

Perché ottenere un secondo diploma?

Nel dinamico panorama del mercato del lavoro moderno, l’educazione continua ha assunto un ruolo centrale nella vita professionale di molte persone. Tra le varie opzioni formative disponibili, il conseguimento di un secondo diploma rappresenta una scelta che sempre più individui stanno valutando con attenzione. Ma quali sono le reali motivazioni dietro questa decisione? E quali vantaggi può offrire?

Esigenze lavorative e opportunità di carriera

In certi settori e professioni, la diversificazione delle competenze è diventata un punto di forza riconosciuto. Avere una formazione in campi distinti può rappresentare un elemento distintivo nel proprio curriculum, apportando una combinazione unica di skills e conoscenze. 

Ad esempio, nel mondo della finanza, un diploma in diritto o in ingegneria potrebbe aprire le porte a posizioni altamente specializzate che richiedono una comprensione sia tecnica che giuridica. La versatilità nel mercato del lavoro può tradursi in maggiori opportunità di carriera e in una posizione negoziale migliore in fase di contrattazione del salario.

Passione per un campo di studio diverso

Non sempre la scelta di intraprendere un nuovo percorso di studi è dettata da mere considerazioni lavorative. Alcuni sentono il desiderio di esplorare campi di studio che li appassionano profondamente, anche se non direttamente collegati alla loro attività professionale. Ad esempio, un consulente finanziario potrebbe avere un profondo interesse per la storia dell’arte e decidere di seguire questa passione attraverso un secondo diploma. Questo ampliamento delle conoscenze personali può arricchire la vita dell’individuo e, in alcuni casi, portare a nuove e inaspettate opportunità lavorative.

Accesso a nuovi percorsi formativi o professionali

Ottenere un secondo diploma può rappresentare una porta d’ingresso per percorsi formativi successivi, come master o dottorati, che altrimenti sarebbero preclusi. Questo si traduce in un’ampia gamma di specializzazioni e competenze che possono essere acquisite. Allo stesso modo, certe professioni potrebbero richiedere un background specifico, e un secondo diploma potrebbe essere il trampolino di lancio ideale per accedervi.

Modalità di preparazione e iscrizione

In particolare coloro che già lavorano o che hanno impegni familiari optano per la preparazione come candidati esterni. Questo significa che si prepareranno autonomamente per gli esami, senza frequentare lezioni regolari presso un istituto di istruzione. Ciò consente una flessibilità significativa, poiché il candidato può studiare secondo il proprio ritmo e calendario. Tuttavia, richiede una grande disciplina e organizzazione, oltre all’accesso a materiali di studio aggiornati e pertinenti.

Una soluzione intermedia tra la completa autonomia e la frequenza di un corso tradizionale è rappresentata dai corsi serali o dalle piattaforme di e-learning. Molti istituti offrono corsi serali pensati appositamente per chi lavora durante il giorno. Questi corsi sono strutturati in modo da coprire l’intero programma in un arco di tempo definito, fornendo allo studente una guida e un sostegno costante.

D’altro canto, con l’avvento della digitalizzazione, le piattaforme di e-learning sono diventate sempre più popolari. Offrono video-lezioni, quiz, simulazioni di esame e altre risorse utili, tutto accessibile online, permettendo allo studente di studiare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

Una volta decisa la modalità di preparazione, è fondamentale non sottovalutare la procedura di iscrizione. Ogni istituto o ente esaminatore avrà le proprie regole e scadenze. Di solito, la procedura include la compilazione di un modulo di iscrizione, il pagamento di una tassa di esame e, in alcuni casi, la presentazione di documenti aggiuntivi come certificati o diplomi precedenti.

È essenziale informarsi in anticipo sulle date di scadenza per evitare ritardi e possibili penalizzazioni. Molti enti offrono la possibilità di iscriversi online, semplificando e velocizzando il processo.

Ogni anno, il Ministero dell’Istruzione (MIUR) emana una circolare specifica che fornisce dettagli sulla presentazione delle candidature agli Esami di Stato per chi desidera ottenere un secondo diploma. Questa circolare è essenziale per chi si prepara come candidato esterno, poiché stabilisce le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande. È fondamentale consultare questa circolare ogni anno per assicurarsi di rispettare tutte le procedure e le scadenze previste.

L’esame di Stato e la prova preliminare

La preparazione per l’esame di Stato può avvenire in modo autonomo o attraverso corsi serali offerti da istituti specifici. Questi corsi sono strutturati per aiutare gli studenti a coprire l’intero programma di studio in un arco di tempo definito, offrendo una guida e un sostegno costante. La preparazione individuale, d’altra parte, richiede una grande disciplina e l’accesso a materiali di studio aggiornati e pertinenti. Entrambe le modalità hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali.

Nel percorso di ottenimento di un secondo diploma, uno degli step più cruciali è l’esame di Stato, una prova regolamentata che garantisce l’acquisizione di competenze e conoscenze afferenti a specifici settori di studio. 

I candidati esterni sono coloro che, per svariate ragioni (lavoro, impegni personali o altre circostanze), hanno deciso di non frequentare il percorso di studi tradizionale ma intendono comunque sostenere l’esame finale per ottenere il diploma.

L’iscrizione avviene attraverso un modulo specifico, fornito dall’istituto prescelto, dove bisognerà indicare la propria situazione (come candidato esterno) e le materie di interesse.

È spesso richiesto di allegare certificati o qualifiche precedenti e, in alcuni casi, una dichiarazione che attesti le ragioni della scelta come esterno.

Prima dell’esame di Stato vero e proprio, è prevista una prova preliminare per valutare le competenze acquisite autonomamente dal candidato. Questa prova ha lo scopo di verificare che le conoscenze siano allineate a quelle di chi ha frequentato il percorso tradizionale.

La prova può variare a seconda dell’istituto e del corso di studi, ma solitamente include una serie di domande scritte e/o orali su materie fondamentali. Una commissione giudica le performance e decide se il candidato può proseguire verso l’esame di Stato.

Le materie d’esame sono stabilite dal Ministero dell’Istruzione e variano a seconda del tipo di diploma desiderato. Tuttavia, per i candidati esterni, potrebbero esserci alcune variazioni.

In generale, le materie d’esame sono le stesse per candidati interni ed esterni. Tuttavia, a seconda dell’istituto e del corso di studi, potrebbero esserci delle prove aggiuntive o integrative per i candidati esterni.

Gli esterni, non avendo una valutazione continua, potrebbero affrontare una prova orale più articolata o dover sostenere test su argomenti trattati durante l’anno scolastico.

Ottenere un secondo diploma: tempistiche e costi

Il tempo necessario per ottenere un secondo diploma varia in base a diversi fattori, tra cui la modalità di preparazione scelta (come candidato esterno, frequentando corsi serali o attraverso piattaforme di e-learning) e la dedizione personale allo studio. In generale, un candidato esterno che si prepara in modo autonomo potrebbe necessitare di uno o due anni per coprire l’intero programma di studi, a seconda della sua precedente formazione e delle sue capacità di apprendimento. I corsi serali, invece, sono strutturati per durare solitamente tre o quattro anni, offrendo un percorso più guidato e strutturato.

I costi per ottenere un secondo diploma possono variare notevolmente. 

Per chi opta per i corsi serali, ci sono le tasse di iscrizione annuali, che possono variare da istituto a istituto. Gli istituti privati fisici tendono ad avere costi superiori rispetto alle scuole online. Ad esempio, un diploma da privatista in un istituto fisico può variare dai 4000 euro ai 15000 euro. Le piattaforme di e-learning, invece, potrebbero offrire pacchetti di lezioni e materiali con costi variabili, a seconda della completezza e della qualità del servizio offerto, con tariffe che variano dai 1500 euro agli 8000-10000 euro.

Le tasse d’esame possono variare a seconda dell’istituto e della regione. I materiali di studio, come libri di testo e risorse online, possono rappresentare un ulteriore investimento, che varia in base al corso di studi e alle esigenze individuali.

È importante sottolineare che, in alcuni casi, potrebbero esserci agevolazioni o borse di studio disponibili per chi decide di intraprendere questo percorso, soprattutto se motivato da esigenze lavorative o da situazioni economiche particolari. Pertanto, è sempre consigliabile informarsi in anticipo e valutare tutte le opzioni disponibili.

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